Un denominatore comune che caratterizza i nostri metodi didattici è un approccio in cui lo spirito di squadra, la comunicazione non verbale, le lingue e il rapporto con gli altri, vengono appresi in modo divertente. Alla SSBG si impara nei modi più svariati e si va dalle formule più classiche, come l’apprendimento frontale, a quelle più dinamiche, come quella che vi presentiamo in quest’articolo.
Il progetto che vi raccontiamo oggi, in particolare, ha permesso agli allievi della seconda primaria di imparare un nuovo modo di vivere, di vedere il mondo e di relazionarsi con altri esseri viventi, in questo caso i cavalli!
Proprio così, perché durante il mese di maggio gli alunni hanno visto rivoluzionare le ore curricolari di sport con un progetto di quattro incontri di Mediazione equestre, organizzato in collaborazione con i responsabili dell’associazione sportiva Gulliver ASD di Capannelle di Zanica.
Quattro incontri per un progetto unico: un intervento educativo, dove l’aspetto relazionale, il contesto del gruppo e la Mediazione con il cavallo divengono i mezzi fondamentali per ottenere importanti risultati sul fronte referenziale, ovvero dei cambiamenti che possono determinarsi nell’interscambio binario uomo – animale.
Ogni incontro ha avuto tematiche specifiche. Nel primo i giovani studenti hanno approcciato per la prima volta il mondo equino, imparando dove vivono i cavalli, di che cosa si cibano, le varietà del loro manto, come l’uomo se ne prende cura, e imparando anche diversi termini in lingua legati al mondo equestre. Il secondo incontro si è focalizzato sulla comunicazione con il cavallo e sul linguaggio non verbale degli animali. Una terza lezione pratica ha messo alla prova gli studenti della seconda primaria della SSBG che hanno scoperto le tecniche di volteggio con le apposite fasce, facendo pratica nel giardino della nostra scuola proprio sulla nostra bella mucca, simbolo dell’istituto, che per l’occasione è stata ribattezzata “MuCavallo”.
In classe, in unione con il progetto di Mediazione equestre, è apparso un angolo dedicato ai cavalli, dove è presente anche “Furia” (un cavallo giocattolo). Con lei, i bambini hanno potuto sperimentare l’utilizzo delle diverse spazzole usate per pulire i cavalli.
In chiusura del progetto, la quarta e ultima attesa giornata si è svolta con una bella gita in maneggio. I bambini, entusiasti, sono stati accolti dal cavallo Eragon e sono stati accompagnati a conoscere gli altri animali presenti: il barbagianni, il maialino, gli asinelli, i pony, i cani e gli altri cavalli.
Momento di scendere in campo: per imparare nella pratica come si pulisce il box dei cavalli, gli allievi si sono messi in gioco. “Vediamo chi lo fa meglio” è stata la sfida. Ad ogni gruppo è stato affidato un box diverso: uno doppio con paglia, uno singolo con truciolo, uno singolo con la paglia.
Dopo la pulizia del cavallo, è il momento del battesimo della sella: finalmente si sale su un cavallo (o su un pony) vero! Il maneggio ha offerto bellissimi spazi per un bel pic-nic rigenerante e, subito dopo, i bambini hanno provato il volteggio sul cavallo Eragon.
Tutti i partecipanti sono rimasti talmente entusiasti che hanno voluto lasciare una piccola dedica a Erica, l’istruttrice e responsabile della Gulliver ASD che ci ha seguito in questo percorso. Disegnando e scrivendo i loro ricordi legati al progetto di Mediazione equestre, gli allievi hanno descritto questa come una bellissima esperienza, <<la cosa più bella del mondo>>, e hanno particolarmente apprezzato l’attività di volteggio, soprattutto quella sul “MuCavallo” nel giardino della scuola!
L’attività è stata possibile grazie al progetto “Decathlon Scuola”, progetto al quale la Scuola Svizzera di Bergamo ha aderito con entusiasmo.