Metodologia

Per i bambini piccoli il gioco è l’attività naturale attraverso la quale prendono coscienza del proprio essere e di ciò che li circonda e dunque l’educazione e la formazione alla scuola dell’infanzia non può che essere incentrata sull’apprendimento ludico. Nel gioco libero e guidato i bambini acquisiscono destrezza fisica, consapevolezza dei cinque sensi, imparano a seguire le proprie curiosità, a socializzare, a rielaborare le esperienze fatte ed a seguire le prime regole. La maggior parte dei bambini che oggi frequentano la scuola svizzera sono di lingua madre italiana, altri di lingua madre tedesca, ma l’impatto con una lingua straniera non è assolutamente traumatico. A questa età i bambini apprendono non solo ad esprimersi nella loro lingua madre, ma hanno grande facilità nell’imparare le lingue straniere.

Attraverso il gioco guidato i bambini italiani familiarizzano con la lingua tedesca e queste conoscenze vengono quotidianamente approfondite e consolidate durante i tre anni di scuola materna, mentre i bambini di lingua madre tedesca apprendono l’italiano dai loro compagni. In tal modo i bambini imparano a comunicare contemporaneamente in entrambe le lingue, nel gioco come nelle situazioni di vita quotidiana. I tre anni di scuola dell’infanzia sono finalizzati all’acquisizione di una solida conoscenza di base della lingua tedesca, alla quale si aggiunge l’inglese ludico nel secondo anno. Il terzo anno è caratterizzato da un’impostazione più scolastica delle lezioni, in modo che i bambini acquisiscano man mano quei comportamenti necessari per un passaggio armonico alle elementari. La fine del percorso di scuola materna prevede un test di idoneità per l’ingresso alla scuola primaria, che farà da base per un colloquio insegnante-genitori per definire il percorso di crescita.

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