Eppen, la rivista online dedicata alla cultura e al tempo libero di Bergamo e provincia racconta la tradizionale Lanternenumzug, un’antica e suggestiva usanza del Nord che – come ogni anno – ha coinvolto gli studenti della SSBG a camminare e cantare per la città portando in mano le loro luci, seguendo un percorso che parte da Piazza Vecchia e procede lungo tutta la Corsarola, per finire sotto il Palazzo della Ragione.

Una ricorrenza che si concretizza ogni anno l’11 novembre, giorno di San Martino, coinvolgendo sia gli alunni del Kindergarten (la scuola dell’infanzia) sia quelli della scuola primaria, con insegnanti e genitori. 

Le settimane precedenti alla “Lanternata” sono di preparazione: i bambini realizzano le lanterne e imparano i canti tradizionali durante le attività curricolari. «L’intento è, come prevede la tradizione, portare la luce per le vie durante un periodo buio come novembre» spiega il Direttore Jonathan Rosa ai giornalisti di Eppen. Molto amata in Svizzera, Germania e Austria, questa usanza intende portare luce e gioia in giro per il mondo proprio a partire da San Martino, la festa che prepara il cammino verso la luce interiore del Natale.


Usanze antiche per famiglie moderne – continua l’articolo di Eppen: «La Scuola Svizzera è frequentata da chi è interessato a un ambiente cosmopolita – spiega il Direttore Jonathan Rosa – si tratta di una scuola plurilingue: i bambini hanno da subito un insegnante prevalente di lingua tedesca e insegnanti madrelingue di italiano e inglese, mentre il francese viene introdotto dalla prima secondaria di I grado. Per gli alunni che vengono dopo il primo anno e che non parlano la lingua di Goethe, proponiamo corsi intensivi di tedesco, così da colmare il gap linguistico rispetto ai compagni di classe. Gli utenti che ci scelgono (e che scegliamo) sono i figli di famiglie non italiane in trasferta a Bergamo per lavoro, oppure famiglie italiane tornate a Bergamo dopo esperienze all’estero che non vogliono perdere le lingue apprese, o anche famiglie italiane interessate a un ambiente internazionale. Attualmente abbiamo alunni di una ventina di nazionalità diverse».

«Nonostante questa vocazione internazionale, le nostre radici sono ben piantate nel territorio di Bergamo e in Italia da ormai 130 anni. Oltre alla forte impronta linguistica, forniamo anche una solida preparazione nelle materie scientifiche. Quest’anno, per esempio, proponiamo un bellissimo corso di robotica in collaborazione con BergamoScienza».

 

Eppen prosegue poi con il racconto della fondazione della scuola, nel 1892 a Ponte San Pietro come «Scuola Privata Legler», e il “nuovo corso” iniziato nel 2006 con il trasferimento nella nostra attuale sede di via Bossi a Bergamo. L’edificio che ci ospita, risalente agli anni ’60, è oggi parte di un progetto di restyling dei locali, interni ed esterni – per dare maggiore lustro e ulteriore comfort agli spazi dell’istituto.

 

Infine l’appuntamento al prossimo Open Day della scuola: il prossimo è sabato 19 novembre dalle 9 alle 13. Il programma prevede l’accoglienza, la presentazione generale della scuola e la visita con consegna del materiale informativo. «Se qualcuno vuole conoscere la scuola, ma non può partecipare, potrà contattarci per un appuntamento e una visita personalizzata: noi siamo sempre aperti» chiude il Direttore.

 

Potete leggere l’articolo completo su Eppen.

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